Allarme Moody’s: “nuovi dazi su prodotti cinesi manderanno gli Usa in recessione”
La minaccia del presidente Usa Donald Trump di aumentare i dazi sulle merci cinesi importate non farà bene né all’economia cinese né a quella americana. Ne è convinto Steve Cochrane, capo economista di Moody’s Analytics a Singapore:
“Se la minaccia di Trump diventa realtà, sarà un punto di svolta per l’economia mondiale. Questo è lo scenario peggiore che abbiamo messo in conto l’anno scorso e che avrà come conseguenza quella di provocare le giuste condizioni per una recessione negli Stati Uniti, una rapida riduzione della crescita in Cina e una crescita globale più lenta”, ha scritto l’esperto in una nota.
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Chiusura positiva a Piazza Affari, in una giornata perlopiù negativa per le borse europee. Inflazione Usa conferma le stime e sale al 2,6%
Wall Street apre con stabilità dopo che i dati sull’inflazione CPI si sono rivelati conformi alle previsioni. L’inflazione mensile negli Stati Uniti è aumentata dello 0,2% a ottobre, con un’accelerazione annuale al 2,6%. Ora l’attenzione si sposta sui dati sui prezzi alla produzione e sulle possibili mosse future della Federal Reserve.
L’inflazione negli Stati Uniti per ottobre 2024 ha rispettato le attese, con un incremento dello 0,2% dei prezzi al consumo su base mensile. L’indice per l’alloggio ha contribuito maggiormente all’aumento, mentre il settore energetico è rimasto stabile. L’inflazione annua è salita al 2,6%, con il “core” rate in crescita dello 0,3%, in linea con le aspettative.
Finance for Food ha acquisito il 51% di D.&P., diventando il socio di controllo. L’operazione, conclusa con un investimento di 500 mila euro, rafforza la posizione di FFF nel settore agroalimentare e delle energie rinnovabili. D.&P. ha registrato un significativo aumento dei ricavi ed EBITDA nel 2024, segnando un passo importante nella sua crescita.