Allarme pensioni: Inps chiede di restituire le somme versate in più
ROMA (WSI) – Allarme tra i pensionati. L’INPS sta inviando delle lettere in cui chiede di restituire quanto ricevuto in più per errori di calcolo. La Fipac, la federazione dei pensionati aderenti alla Confesercenti ha chiesto al presidente Tito Boeri chiarimenti in materia.
Fermo restando, infatti, il diritto dell’Istituto di richiedere la restituzione di quanto indebitamente erogato, l’associazione di categoria chiede di conoscere motivazioni e dimensioni degli interventi correttivi per evitare situazioni di allarmismi nei confronti dei pensionati e verificare la legittimità di tale richiesta alla luce di una recente sentenza della Corte Costituzionale che stabilisce una sanatoria per tutte le somme non dovute erogate dopo il 31 dicembre 2000 nei casi cui in cui dette erogazioni eccedenti non scaturiscano da un dolo da parte del pensionato.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.