Allianz, titolo avanza in seguito ai risultati 2019, raccolta ramo danni ai massimi del decennio
Allianz Italia ha registrato nel 2019 un’importante crescita nella raccolta danni, in particolare nel business Auto, confermando il trend di sviluppo già evidenziato nel corso dell’anno, il migliore in termini di crescita organica dei premi totali danni dell’ultimo decennio.
Complessivamente, la raccolta Vita e Danni si è attestata nel 2019 a 14,88 miliardi di euro e l’utile operativo a 1,13 miliardi di euro, contribuendo così ai positivi risultati registrati dal Gruppo Allianz a livello globale. La raccolta Danni si è attestata nel 2019 a 4,06 miliardi di euro, in aumento del +3,2% rispetto al 2018; i premi nel comparto Auto sono cresciuti del +3,1% e il segmento Non Auto Retail ha evidenziato uno sviluppo del +6,8%.
“Allianz Italia si è confermata nel 2019 una compagnia in crescita nei rami Danni, grazie alla rafforzata competitività nel business Auto e all’adozione di meccanismi di pricing basati su machine learning e intelligenza artificiale, che ci consentono di raggiungere un livello superiore di personalizzazione delle polizze, confermando al tempo stesso la nostra eccellenza tecnica. La strategicità della rete degli Agenti Allianz, determinanti nella relazione con la clientela finale, e gli investimenti crescenti nel brand Allianz sono gli altri elementi chiave dei nostri positivi risultati”, ha commentato Giacomo Campora, ad di Allianz.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.