Alphabet: deludono i ricavi, titolo in calo nell’after hours
Delude la crescita di Alphabet, che ieri ha alzato livello sui conti del terzo trimestre. Nel periodo in considerazione, il colosso tecnologico che controlla Google e YouTube ha registrato ricavi in aumento del 21% annuo a 33,74 miliardi contro il +24% messo a segno nello stesso trimestre del 2017 e sotto le previsioni del mercato per poco più di 34 miliardi.
Il titolo nell’after hours di Wall Street ha perso circa il 4%.
Sopra le stime gli utili netti, pari a 9,19 miliardi di dollari, o di 13,06 dollari per azione, in rialzo dai 6,73 miliardi, o 9,57 dollari per azione, dello stesso periodo dello scorso anno. Gli analisti si aspettavano profitti per azione di 10,41 dollari.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.