Alphabet, Google batte stime e annuncia buyback azionario di $7 miliardi
Alphabet, la conglomerata che controlla Google ha reso noto un bilancio che, sia sul fronte degli utili che su quello del fatturato, è stato migliore delle attese degli analisti. A sostenere la crescita è stata la solidità del motore di ricerca e l’apporto di YouTube, come ha confermato Ruth Porat, direttore finanziario di Alphabet, parlando nel corso di una conference call. Porat ha aggiunto che anche Google Cloud sta assistendo a “una crescita significativa del fatturato”.
Alphabet ha riportato nel terzo trimestre un utile per azione, su base adjusted, pari a $9,06, meglio degli $8,63 per azione attesi dagli analisti di Thomson Reuters. Il fatturato è stato pari a $22,45 miliardi, superiore ai $22,05 miliardi stimati. I risultati sono inoltre in crescita rispetto all’utile per azione di $7,35 dello stesso periodo dello scorso anno, e il fatturato è salito del 20%, su base annua, rispetto ai $18,68 miliardi.
Alphabet ha annunciato che procederà a una operazione di buyback azionario fino a un valore di $7 miliardi circa, che avrà per oggetto i suoi titoli di classe C.
Il titolo è salito del 2% nelle contrattazioni afterhours, per poi smorzare i guadagni.
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Seduta in calo per il Ftse Mib, con lo stacco del dividendo per 10 big di Piazza Affari. Domani i salari Bce, mercoledì Nvidia
OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.