Alphabet in rialzo a Wall Street dopo i conti
Batte le attese Alphabet, la società a cui fa capo Google, che ha pubblicato i conti del secondo trimestre del 2018 chiuso con ricavi in aumento del 26% a 32,66 miliardi di dollari.
Crescono anche gli utili netti che si attestano a 3,2 miliardi di dollari contro i 3,52 dello scorso anno. L’utile per azione è sceso da 5,01 dollari a 4,54 dollari ed escludendo le voci straordinarie, Alphabet avrebbe terminato il secondo trimestre del 2018 con un utile per azione di 11.75 dollari. Le stime degli analisti indicavano un utile per azione di 9,64 dollari. Le stime degli analisti erano per un utile per azione di 9,64 dollari. Il titolo di Alphabet festeggia in Borsa salendo di oltre il 5% dopo le prime negoziazioni e poi toccando il 3,2%.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.