Altra seduta in calo, Piazza Affari a -0,7%
Giornata negativa per le borse europee, frenate anche dai ribassi di Wall Street. Il Ftse Mib termina in calo dello 0,7% a 27.209 punti.
In ribasso soprattutto Saipem (-4,4%), Prysmian (-2,5%), Mps (-2,5%) e Stm (-2,4%) mentre chiudono in controtendenza Ferrari (+0,9%), Recordati (+0,8%) e Inwit (+0,8%). Finale negativo per Telecom Italia (-0,5%) dopo un avvio in rialzo in scia alla concessione dell’esclusiva a KKR per trattare la cessione della rete.
Nel frattempo, Wall Street procede in calo con l’S&P500 a -0,7% e il Nasdaq a -1,1%.
In giornata sono stati diffusi gli indici Pmi preliminari di giugno della zona euro, che hanno evidenziato un’economia pressoché stagnante (Pmi composito in calo a 50,3 punti) dopo la ripresa dalla recessione invernale. Il peggioramento è stato trainato dalla Francia, ma anche le fabbriche tedesche hanno mostrato persistenti difficoltà. Negli Usa il Pmi manifatturiero ha frenato a 46,3 punti ma i servizi continuano a sostenere l’attività economica complessiva.
Nel complesso, i mercati si apprestano ad archiviare la settimana peggiore da marzo, complici l’ondata di rialzi dei tassi delle banche centrali e le dichiarazioni restrittive di Powell, presidente della Fed, che alimentano i timori di recessione.
Sul Forex, l’euro/dollaro è sceso sotto quota 1,09, mentre fra le materie prime il petrolio (Brent) perde ancora terreno e scivola a 73,4 dollari al barile, con le preoccupazioni per le politiche monetarie restrittive a oscurare il calo delle scorte americane. L’oro, in area 1.913 dollari, si avvia verso il maggior calo settimanale dall’inizio di febbraio.
Forte calo dei rendimenti sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund stazionario a 162 punti base e il decennale italiano sotto il 4%.
La prossima settimana, focus soprattutto sul forum Bce di Sintra e sull’inflazione della zona euro, oltre al Pce core negli Usa. Da seguire anche i Pmi cinesi e la fiducia dei consumatori americani.
Breaking news
Finale perlopiù negativo per le borse europee, compresa Piazza Affari. Sul Ftse Mib resistono le società di servizi pubblici
La fiducia dei consumatori europei mostra segnali di ripresa a settembre 2024, secondo il sondaggio della DG ECFIN. Il sentiment nell’eurozona rimane negativo ma migliora rispetto ad agosto, mentre nell’intera Unione Europea l’indicatore segna un aumento.
Il sindacato tedesco Ver.di e il consiglio aziendale di Commerzbank chiedono al governo di opporsi pubblicamente all’acquisizione della banca da parte di UniCredit, sottolineando l’importanza di mantenere l’istituto indipendente per salvaguardare i posti di lavoro e i successi raggiunti.
La Commissione europea ha dato il via libera all’acquisizione congiunta del gruppo X2O da parte di Vendis Capital Management e Waterland Private Equity Investments, senza sollevare preoccupazioni sulla concorrenza.