Amazon lancia Echo, l’altoparlante ‘smart’ è in vendita in Germania e Regno Unito
Martedì Amazon ha lanciato in Germania e Regno Unito il suo altoparlante comandato vocalmente, Echo, il quale è guidato da Alexa un “compagno” elettronico, simile al Siri di Apple o al Now di Google, in grado di eseguire i comandi che gli vengono impartiti. Esempi di utilizzo possono essere il controllo di dispositivi domestici “intelligenti” e in grado di entrare nella rete definita come “Internet of things”; ovviamente attraverso Echo si potranno effettuare anche ordini su Amazon. Il costo dell’apparecchio è di 179,99 euro in Germania e di 149,99 sterline nel Regno Unito.
Nel frattempo il patron di Amazon, Jeff Bezos, ha annunciato un altro ambizioso progetto concernente la Blue Origin, compagnia che produce razzi pensati lanciare equipaggi e satelliti in orbita. Oggi sono stati presentati i nuovi modelli, razzi alti tra gli 85 ed i 95 metri, i più alti sul mercato. La sfida con la Space X di Elon Musk è dunque aperta.
“Abbiamo in programma di lanciare il New Glenn per la prima volta alla fine di questa decade dalla storica piattaforma di lancio Complex 36 di cape Canaveral”, ha commentato Bezos.
Breaking news
Finale perlopiù positivo per le borse europee, con il Ftse Mib di Piazza Affari in progresso dello 0,47% a 35.204,26 punti. Balzo di Iveco Group (+6,2%), ben intonate anche Moncler (+2,1%) e Brunello Cucinelli (+2,6%), quest’ultima dopo i dati sui ricavi del terzo trimestre. In calo invece Saipem (-3,4%), deboli Diasorin (-0,9%) ed Eni (-0,4%). […]
La seduta di Wall Street apre in rialzo grazie alla spinta di Apple e Netflix, con il Nasdaq in crescita. Nonostante una chiusura leggermente in calo ieri, i principali indici mostrano segni positivi grazie a dati macroeconomici favorevoli. Tuttavia, il petrolio Wti segna una diminuzione del prezzo al Nymex.
Il mercato edilizio americano ha subito una contrazione a settembre 2024, con un calo dello 0,5% nei nuovi cantieri avviati e una diminuzione del 2,9% nei permessi edilizi. Le aspettative degli analisti prevedevano un calo meno marcato nei permessi.
I mercati azionari cinesi hanno chiuso in netto rialzo, con l’indice Hang Seng di Hong Kong in aumento del 3,61% e lo Shanghai Composite del 2,91%. Questo avviene dopo le nuove misure di finanziamento della banca centrale cinese. Il PIL del terzo trimestre è cresciuto del 4,6%, superando le previsioni, ma non ha influenzato negativamente le contrattazioni.
