Amazon: nuovi uffici e nuova sede a Milano nel 2017
NEW YORK (WSI) – Amazon, il colosso dell‘e-commerce, aprirà nel 2017 a Milano nuovi uffici direzionali, spostando la propria sede italiana in viale Monte Grappa 3 a Porta Nuova.
Nei nuovi uffici verranno ospitati un totale di oltre 1100 dipendenti come ha dichiarato François Nuyts, Country Manager di Amazon in Italia e Spagna.
“L’eCommerce continua a crescere a un ritmo sostenuto, con sempre più famiglie italiane che scelgono Amazon.it come il proprio negozio online preferito. Per garantire loro un servizio di prima qualità e continuare a lanciare nuove modalità di shopping ancora più comode e semplici stiamo effettuando investimenti importanti e continuando a creare nuovi posti di lavoro (…) Da quando abbiamo lanciato Amazon in Italia nel 2010, abbiamo investito più di 450 milioni sul territorio creando più di 2.000 posti di lavoro. Abbiamo inoltre annunciato un piano di investimenti di oltre 210 milioni di euro per costruire due nuovi Centri di Distribuzione a Passo Corese, in provincia di Rieti, e a Vercelli. Oggi celebriamo un nuovo passaggio chiave per Amazon in Italia. Siamo felici che questo eccezionale edificio diventi la nuova sede per il nostro talentuoso team attuale e per tutti coloro che si uniranno a noi in futuro”.
Breaking news
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola
Goldman Sachs predice che l’oro raggiungerà un record nel prossimo anno grazie agli acquisti delle banche centrali e ai tagli dei tassi
Morgan Stanley e Goldman Sachs hanno ridotto le loro prospettive sulla Cina per via della deflazione e delle tensioni geopolitiche.