15:51 venerdì 26 Ottobre 2018

Apertura in rosso per Wall Street, giù Alphabet e Amazon

Apertura in secca caduta per il Nasdaq 100 e l’indice Dow Jones, rispettivamente in ribasso del 2,63% a 6.832,08 punti e dello 0,95% a 24.747,91.
Tengono banco soprattutto i crolli di due big del listino tecnologico, Amazon (-9,6%) e Alphabet, società madre di Google (-4,2%). Entrambi i titoli hanno ridotto le perdite, pur rimanendo ampiamente in territorio negativo. I risultati trimestrali delle due società, nonostante gli utili in crescita avrebbero deluso le attese elevate del mercato sul fronte dei ricavi.
La borsa Usa non si è lasciata troppo influenzare dai dati sul Pil americano del terzo trimestre (+3,5%) e dell’inflazione in rallentamento (+1,6%); dati che prefigurano che i target della Casa Bianca sulla crescita al 3% annuo siano a portata di mano per il 2018.

Breaking news

17:36
Piazza Affari chiude flat, volano Saipem e Unipol

Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol

17:12
Wall Street, nuovo record per il Dow Jones: 41.733,97 punti

Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.

16:26
Ferrari continua il programma di riacquisto azioni proprie

Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.

16:13
Wall Street apre cauta in attesa delle decisioni della Federal Reserve sui tassi

Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.

Leggi tutti