Appalti pubblici più semplici: via libera alla riforma
ROMA (WSI) – Il Consiglio dei ministri ieri ha dato via libera al secondo atto della riforma degli appalti pubblici spingendo per gli investimenti.
Tra le tante novità in cantiere una riguarda lo sprint alle fasi di gara per i piccoli interventi, quelli sotto i due milioni di euro, prevedendo il ritorno al metodo antiturbativa ossia escludendo automaticamente le offerte con percentuali di ribasso sotto o sopra la media. Verranno sbloccati anche gli aiuti alle Pmi e gli interventi rimasti incagliati a causa dell’entrata in vigore del nuovo codice ad aprile 2016.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.