Apple accende il mercato: titolo vola, dopo trimestrale ricca di utili
Apple ha chiuso il terzo trimestre dell’esercizio fiscale con un fatturato di 45,4 miliardi di dollari, in crescita del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In rialzo anche gli utili (dell’11,8%) che sono passati da 7,8 a 8,7 miliardi di dollari. Positiva la reazione di Wall Street, anche grazie alle stime del quarto trimestre: il titolo sale anche del 6% a un certo punto nelle contrattazioni del dopoborsa.
L’azienda californiana non ha visto soltanto un utile netto in crescita rispetto all’anno scorso, ma anche ricavi migliori delle stime. La performance migliore del previsto della categoria degli smartphone ha aiutato molto, con le vendite di iPhone che sono aumentate dell’1,6% a 41 milioni di modelli nel trimestre preso in esame.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.