Apple “pesca” dai dark data e dall’healthcare
Apple è passata ultimamente all’acquisto di due realtà apparentemente assai distanti: Lattice.io e Beddit. La prima è una società che si occupa di estrarre valore dai dark data, ossia dai dati non strutturati in possesso delle aziende; dati che messi assieme in modo “intelligente” potrebbero aiutare alla profilazione. L’acquisizione di Lattice.io da parte di Apple è stata confermata alla rivista Fortune.
Con l’acquisto di Beddit, invece, la Mela si sarebbe aggiudicata una realtà in grado di produrre sensori per tracciare il sonno e un software apposito per interpretare i dati estratti. La società finlandese, fondata nel 2007, ha messo a punto negli anni diversi software dedicati all’healthcare.
Che cosa voglia fare esattamente Apple con queste ultime acquisizioni può essere solo ipotizzato, visto che Cupertino ha comunicato di non voler commentare tali operazioni.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.