Apple: rumor su tesoretto record da 250 miliardi
NEW YORK (WSI) – Mentre si attende la pubblicazione delle trimestrali, il Wall Street Journal parla di un tesoretto record per Apple che avrebbe nelle sue casse riserve per 250 miliardi di dollari.
Il colosso di Cupertino detiene tali soldi fuori dagli Usa e potrebbero servirgli per acquisire giganti come Netflix o Tesla. Oppure per avviare una produzione negli Stati Uniti, rispondendo così al presidente Donald Trump che aveva proposto di ridurre le tasse sulle casse aziendali fatte tornare in patria. Da qui il possibile intento dell’azienda fondata da Steve Jobs di fare acquisizioni in patria o a distribuire dividendi più corposi agli azionisti.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.