Arca Fondi SGR riparte con la vendita dei PIR
Arca Fondi SGR tra le prime SGR ad essersi adeguata alla nuova normativa sugli investimenti dei Piani individuali di risparmio (PIR) inserita nel decreto fiscale 2019 e riapre oggi la vendita dei PIR ai nuovi clienti.
Dopo le difficoltà riscontrate nel 2019, le novità inserite nel decreto fiscale approvato a dicembre 2019 hanno spinto Arca Fondi a continuare a credere fortemente nel mercato dei PIR per dare sostegno alle imprese. Attualmente Arca Fondi SGR gestisce un patrimonio PIR compliant superiore a € 2 mld e dispone di 5 fondi di classe PIR, azionari e bilanciati. Arca Economia Reale Bilanciato Italia 30 è stato
lanciato nel marzo 2017 ed è stato tra i primi fondi PIR disponibili in Italia. La gamma comprende
altri due fondi bilanciati, Arca Economia Reale Bilanciato Italia 55 e Arca Economia Reale
Bilanciato Italia 15 oltre a 2 fondi azionari, Arca Azioni Italia ed Arca Economia Reale Equity Italia.
“Abbiamo raggiunto importanti obiettivi nella gestione dei PIR nell’ultimo biennio – afferma Ugo Loser, amministratore delegato di Arca Fondi SGR – e gli ultimi dati dell’Osservatorio non fanno che confermare la bontà del lavoro svolto. La recente normativa sui PIR ha potenziato la struttura originaria del 2017 e questo ha aperto nuove opportunità di investimento. Crediamo fortemente nel rilancio dei PIR come importante opportunità per i risparmiatori italiani e siamo certi che sarà un valido supporto per l’economia reale italiana”.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.