ArcelorMittal perde 1,1 miliardi nel primo trimestre, ma batte le stime
Il colosso siderurgico ArcelorMittal, che al momento controlla i poli dell’acciaio dell’ex Ilva, ha registrato una perdita netta da 1,1 miliardi nel primo trimestre, ma i dati finanziari si sono comunque rivelati migliori delle attese degli investitori. Il titolo, di conseguenza, sta viaggiando in rialzo del 3,77%.
ArcelorMittal a deciso di sospendere la distribuzione dei dividendi fino a nuova comunicazione allo scopo di contenere i costi. Per il 2019 è stato proposto un dividendo a 30 centesimi di dollaro per azione.
La società ha registrato un Ebitda a 967 milioni di dollari, battendo le stime attestate a 867 milioni. La previsione relativa all’Ebitda per il secondo trimestre si riduce a 400-600 milioni, con consegne di acciaio previste a 13,5-14,5 milioni di tonnellate.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.