Area Ocse: +0,5% il Pil nel terzo trimestre 2015 grazie ai consumi
MILANO (WSI) – Il Pil dell’area Ocse, che fotografa l’andamento delle economie avanzate, ha messo a segno una crescita dello 0,5% nel terzo trimestre dell’anno scorso, dato che segue, in tenue rallentamento, il +0,6% del trimestre precedente. A caratterizzare l’andamento delle economie dell’area sono soprattutto i consumi privati, che contribuiscono al dato con una crescita dello 0,4%.
Proprio i consumi privati, insieme alla componente degli investimenti, hanno costituito i principali driver della crescita degli Stati Uniti (aumentando rispettivamente dello 0,5% e dello 0,2%). Stessa tendenza anche per l’economia tedesca, per la quale i consumi privati (+0,3%) sono la primaria componente dell’incremento del Pil.
Il Pil dell’Italia, nel terzo trimestre, è cresciuto dello 0,2% con i contributi positivi sia della spesa pubblica sia dei consumi privati.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
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