Argentina, peso a picco: -108% contro il dollaro da inizio anno
Si allarga il bilancio negativo del peso argentino. Da inizio anno, la valuta di Buenos Aires, che solo ieri ha perso il 17%, ha perso il 108% contro il dollaro.
Questo è successo il giorno dopo che il governo argentino ha chiesto inaspettatamente la concessione anticipata di un prestito di $ 50 miliardi dal Fondo Monetario Internazionale (FMI).
Nel frattempo, tra gli investitori cresce la paura che Buenos Aires possa presto fallire mentre lotta per ripagare i pesanti prestiti del governo.
Breaking news
Chiusura incolore a Piazza Affari. Il Ftse Mib termina pressoché invariato con Banco Bpm luce dopo l’offerta pubblica di scambio di Unicredit
Il Bitcoin ha vissuto una fluttuazione significativa, avvicinandosi ai 100mila dollari per poi scendere. Questo movimento è influenzato da fattori come l’approvazione di ETF e l’interesse istituzionale, con una recente dichiarazione del presidente USA Trump che ha contribuito a movimentare il mercato.
Thyssenkrupp ha annunciato un piano per ridurre o esternalizzare 11.000 posti di lavoro nella sua divisione acciaio entro il 2030, a causa delle pressioni sui costi energetici e della concorrenza internazionale. L’obiettivo è ridurre i costi del personale del 10% per mantenere la competitività. Attualmente in trattativa con EP Corporate, l’azienda cerca di affrontare le sfide del mercato.
Le borse cinesi hanno registrato una chiusura mista, con l’indice di Shanghai in calo e quello di Shenzhen in rialzo, mentre Hong Kong ha visto una flessione. La nomina di Scott Bessent come segretario al Tesoro americano da parte di Donald Trump ha influenzato il mercato, che attende nuove indicazioni sull’economia nazionale.