Arm (SoftBank) prepara quotazione su Nasdaq, la più grande IPO del 2023
Il gigante dei chip Arm, di proprietà della giapponese SoftBank, ha fatto un passo significativo nel suo percorso verso l’offerta pubblica iniziale. I documenti per la quotazione su Nasdaq sono stati presentati, anticipando quella che si prevede essere la più grande IPO del 2023.
Il rilancio delle IPO aziendali tech potrebbe essere alimentato da questa operazione, dato il periodo attualmente molto critico per l’arrivo di queste società sui mercati pubblici. La mossa di Arm potrebbe quindi segnare un punto di svolta importante, riaccendendo l’interesse per le IPO in questo settore.
Arm ha inoltre annunciato di aver richiesto di quotare le proprie ADS sul Nasdaq Global Select Market, scegliendo il simbolo “ARM”. Non sono ancora stati rilasciati dettagli più specifici sulla loro offerta, ma si prevede che ulteriori informazioni verranno divulgate nei prossimi mesi.
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OVS ha recentemente acquistato 256.510 azioni proprie nell’ambito del suo programma di riacquisto, rappresentando lo 0,088% del capitale sociale. L’operazione è stata effettuata a un prezzo medio di 2,8573 euro per azione. Attualmente, OVS detiene il 15,8790% del proprio capitale sociale. Nonostante l’acquisto, il titolo OVS ha registrato una flessione del 2,16% in borsa, stabilizzandosi a 2,896 euro per azione.
Gli investitori osservano attentamente le mosse della BCE e della Fed, con interventi attesi da Christine Lagarde e Jerome Powell. I principali indici americani, tra cui Dow Jones e Nasdaq, mostrano stabilità, mentre l’attenzione si concentra su Tesla e le nuove normative di Trump sulla guida autonoma.
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.