Arresto Ghosn, appello della moglie: “trattamento duro per estorcere notizie”
La moglie di Carlos Ghosn, l’ex presidente della Nissan-Renault-Mitsubishi Motors agli arresti in Giappone dallo scorso novembre, ha rivolto un appello alla ong Human Rights Watch denunciando il “duro trattamento” cui è sottoposto il marito.
Lo ha confermato il portavoce di Carole Ghosn all’agenzia Kyodo News, spiegando che la consorte del manager ritiene che il principale obiettivo degli investigatori, durante il lungo periodo detentivo da parte del marito, sia quello di estorcere una confessione attraverso le insidiose tattiche adoperate durante gli interrogatori.
In una missiva di nove pagine inviata a Kanae Doi, direttore della ong per il Giappone, Carole Ghosn afferma che il manager è “ostaggio della giustizia” giapponese, e chiede all’organizzazione di aiutarla a “far luce sul duro trattamento riservato a mio marito e le iniquità connesse ai diritti umani inflittegli dal sistema giudiziario giapponese”.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.