Anche in Germania è arrivata la deflazione
Arrivano altri segnali di deflazione in area euro. I prezzi al consumo sono calati dello 0,2% su base annuale a febbraio in Germania. Si tratta del livello più basso da gennaio 2015.
L’indice armonizzato dei prezzi al consumo sono saliti dello 0,4% invece rispetto a gennaio. Anche Francia e Spagna hanno riportato dati negativi su base annuale.
Come ha sottolineato HSBC “l’area euro deve affrontare uno dei periodi più lunghi di inflazione zero o negativa della sua storia”.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.