Assicurazioni: Axa Italia compra l’italiana Nobis
Axa Italia (parte del Gruppo Axa) ha annunciato di avere siglato un accordo per acquisire la compagnia assicurativa Nobis, realtà italiana attiva prevalentemente nel ramo danni. L’operazione prevede un corrispettivo pari a 423 milioni di euro per l’acquisizione del 100% di Nobis e un potenziale earn-out di 55 milioni sulla base dei risultati futuri.
L’acquisizione di Nobis, si legge nella nota, è volta a diversificare ulteriormente i canali di distribuzione di Axa, in particolare attraverso accordi di lungo periodo con i concessionari automobilistici del network Nobis, e a migliorare il posizionamento del gruppo assicurativo AXA in Italia nel ramo Danni – da #5 a #4 – con un aumento della quota di mercato di circa 1%.
Il closing dell’operazione è soggetto all’avveramento delle consuete condizioni sospensive previste per tale tipologia di operazione, tra cui il ricevimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti.
Nobis ha una rete commerciale ben diversificata, che comprende agenti e broker oltre a due canali specializzati rispettivamente nella distribuzione di polizze per l’automotive e per il turismo. Nel 2023, Nobis ha consolidato circa mezzo miliardo di euro di premi lordi e un utile netto superiore a 35 milioni di euro.
Equita ha assistito Axa in qualità di sole financial advisor con un team di investment banking composto da Alessandro Fustinoni (managing director – head of financial institutions group), Edoardo Achilli (director), Marco Razzoli (associate) e Ivan Stella (analyst).
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Seduta in calo per le borse europee e per Piazza Affari, all’indomani della riunione della Fed. Sul Ftse Mib arretrano soprattutto Tim e Stm
L’apertura di Wall Street segna un rialzo dopo i cali dei giorni scorsi dovuti alle previsioni sui tassi d’interesse della Federal Reserve. La Fed ha ridotto i tassi di 25 punti base, ma ha abbassato le previsioni di ulteriori tagli per il 2025 a causa dell’inflazione in aumento. Dopo il crollo di ieri, oggi il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq mostrano segni di ripresa.
L’economia statunitense ha registrato un incremento del PIL del 3,1% nel terzo trimestre del 2024, superando le stime precedenti. I consumi hanno mostrato una forte crescita, mentre i profitti delle aziende hanno subito una leggera flessione. L’indice dei prezzi PCE è diminuito, indicando una bassa inflazione.
Le richieste di sussidio alla disoccupazione negli Stati Uniti sono scese più del previsto nella settimana al 13 dicembre, con un totale di 220 mila unità. Questo dato ha superato le attese degli analisti, che prevedevano un calo a 229 mila unità. La media delle ultime quattro settimane si è stabilizzata a 225.500 unità, evidenziando un quadro più accurato dello stato del mercato del lavoro.