Asta Tesoro: rendimenti BTp in netto calo ai minimi di aprile 2018
Rendimenti ai minimi di aprile 2018 per i BTp assegnati oggi all’asta. L’operazione ha consentito al governo di racimolare nel complesso 9 miliardi e mezzo divisi in 3,39 miliardi a dieci anni, 2,75 a cinque anni e 3,66 di CcTeu.
Nel dettaglio il collocamento odierno ha riguardato l’11esima tranche dei Btp a 5 anni (scadenza 01/10/2023), per 2,75 miliardi a fronte di una richiesta pari a 3,665 miliardi, con rendimento sceso di 30 centesimi attestandosi all’1,49%.
Collocata oggi all’asta anche la 13ma tranche del BTp a 10 anni (scadenza 01/12/2028) e a fronte di richieste per 3,393 miliardi l’importo emesso è stato pari a 2,5 miliardi. Il rendimento è calato di 10 centesimi sull’asta del mese scorso, attestandosi al 2,60%. Il Tesoro ha collocato anche la prima tranche del nuovo CcTeu (scadenza 15/01/2025), per 2,75 miliardi a fronte di una domanda totale pari a 3,54 miliardi, con rendimento all’1,65%.
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I mercati asiatici chiudono in rialzo, con Hong Kong e Cina continentale in attesa dei risultati di Nvidia. L’indice Hang Seng e l’Hang Seng Tech registrano guadagni, sostenuti dai settori tecnologico e farmaceutico.
A settembre, la produzione nel settore delle costruzioni nell’area euro è calata dello 0,1% rispetto ad agosto, mentre in Italia è cresciuta del 2,2%. Questi dati, riportati da Eurostat, evidenziano una tendenza negativa per l’area euro, nonostante l’Italia mostri segnali di ripresa.
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