Atlante: aumento garantito per Veneto Banca anche in caso di Brexit
Un’eventuale Brexit non sarà un ostacolo per la garanzia offerta dal fondo Atlante sull’aumento di capitale di Veneto Banca: lo conferma una comunicazione di Quaestio Capital, gestore del fondo, inviata a Banca Imi, nella quale si informa che l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea è una circostanza nota alla Sgr e che “per tale motivo, la Sgr ritiene che l’eventuale accoglimento dello stesso non costituirà un evento straordinario e non prevedibile ai fini degli impegni assunti dalla Sgr medesima ai sensi dell’Accordo di Sub-Garanzia”. Tale accordo, stipulato lo scorso 31 maggio, configura la garanzia per l’aumento da un miliardo di euro in vista per Veneto Banca.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.