Atlantia, il 30% di Autostrade verso nuovi soci
Il piano di espansione di Atlantia passa attraverso l’apertura del capitale della controllata Autostrade per l’Italia (Aspi) a nuovi soci: fondi pensione, fondi sovrani, grandi investitori internazionali. E’ quanto scrive oggi il Sole 24 Ore: “le risorse iniettate” permetteranno di “spostare il baricentro del gruppo oltre i confini italiani”. La quota della concessionaria messa a disposizione sarebbe del 30%.
Aspi potrebbe essere un investimento decisamente attraente per quella categoria d’investitori decisi a rifuggire le fluttuazioni del mercato che caratterizzano questa fase: Aspi, scrive il Sole, “grazie alle tariffe regolamentate, è sicuramente un target remunerativo”.
I tempi dell’operazione sono ancora da verificare, ma l’entità sarà importante: dei 19 miliardi di capitalizzazione di Atlantia 14 sono ascrivibili al business autostradale.
Breaking news
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui hanno visto un leggero incremento, supportato da una riduzione dei tassi d’interesse, che la settimana precedente avevano toccato il massimo da maggio. Secondo la Mortgage Bankers Association, nella settimana conclusasi il 17 gennaio, le richieste complessive sono cresciute dello 0,1%, con i tassi sui mutui fissi a 30 anni scesi al 7,02%.
Johnson & Johnson ha registrato una crescita dei ricavi del 5,3% nel quarto trimestre, ma un calo degli utili adjusted dell’11%. Per il 2025, l’azienda prevede un aumento dei ricavi operativi e degli utili per azione adjusted, trainati dal settore delle medicine innovative.
Abbott Labs ha riportato ricavi di circa 11 miliardi di dollari nel quarto trimestre, leggermente al di sotto delle aspettative. L’azienda prevede una crescita organica delle vendite tra il 7,5% e l’8,5% per il 2025, mantenendo un forte slancio di crescita.
Eni ha acquistato oltre 3,5 milioni di azioni proprie nel periodo dal 13 al 17 gennaio 2025, parte del secondo programma di buyback. Questo rappresenta lo 0,11% del capitale sociale, con un costo di 50 milioni di euro. Dal 13 giugno 2024, Eni ha acquisito complessivamente il 3,66% del capitale sociale. Questa operazione ha un impatto significativo sul mercato azionario.