Atlantia, opas Abertis: depositata richiesta alla Consob spagnola
Atlantia ha depositato la richiesta all’autorità di vigilanza finanziaria spagnola in merito all’opas lanciata su Abertis, un’operazione del valore complessivo di 16 miliardi di euro, pari a 16 euro per azione.
Atlantia, che si è impegnata a mantenere l’attuale sede sociale di Abertis e la propria struttura di gestione, ha fatto sapere di non “esigere la vendita forzata delle azioni di Abertis” ma che “al contrario, intende promuovere le misure necessarie affinché Abertis detenga un flottante pari, almeno, al 5% del capitale sociale”.
L’offerta, ha comunicato Atlantia, potrebbe essere modificata in un secondo momento in modo da renderla completamente cash.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.
La banca centrale russa ha deciso di mantenere il tasso di riferimento al 21%, contrariamente alle aspettative di un aumento. L’inflazione elevata ha portato l’indice dei prezzi al consumo all’8,9% a novembre. Altre banche centrali, come la BCE e la Federal Reserve, hanno invece effettuato modifiche ai tassi.
