Attacco hacker a catena di hotel Hilton, carte di credito in pericolo
La Hilton, nota catena d’alberghi statunitense, ha comunicato che degli hacker hanno rubato alcuni dati delle carte di credito dei propri clienti, inseriti nei sistemi computerizzati dei loro punti vendita. Chiunque abbia utilizzato, nel mondo, la propria carta di credito presso Hilton, comunicano dalla società, è invitato a controllare eventuali attività irregolari nel proprio conto.
Secondo quanto comunicato in un intervento dal vice presidente della Hilton, Jim Holthouser, i malviventi avrebbero ottenuto informazioni sui numeri di carta, titolari, date di scadenza e codici di sicurezza. Appena cinque giorni fa un fatto analogo era capitato alla Starwood Hotels, secondo la quale un malware era stato identificato nei sistemi di punti vendita come ristoranti o negozi e avrebbe reso possibile – anche in quel caso – l’estorsione dei dati delle carte
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
A settembre, i prezzi all’importazione in Italia hanno registrato una diminuzione dello 0,7% su base mensile e dello 0,5% su base annua, principalmente a causa del calo dei prezzi dei prodotti energetici. L’Istat evidenzia questo nuovo trend di ribasso che si discosta dall’aumento dell’1% osservato ad agosto, rendendo evidente l’influenza dei mercati energetici sull’economia italiana.