Aumenta la domanda di credito al consumo nell’area euro: il rapporto della BCE
Nel secondo trimestre del 2024 le banche dell’area euro hanno osservato un incremento nella domanda di credito al consumo e di prestiti da parte delle famiglie, segnando un’inversione di tendenza rispetto al 2022. Al contrario, la domanda di credito da parte delle imprese ha continuato a calare, seppur con differenze regionali significative.
Secondo l’indagine trimestrale sui prestiti bancari condotta dalla Banca Centrale Europea (BCE), la domanda di credito aziendale è cresciuta in Germania e Spagna, mentre è diminuita ulteriormente in Francia e Italia.Il rapporto della BCE sottolinea che:”Tassi di interesse più elevati e una riduzione degli investimenti fissi hanno continuato a esercitare una pressione negativa sulla domanda di prestiti da parte delle imprese”.
Le previsioni delle banche indicano un aumento della domanda netta di prestiti in tutte le categorie nel terzo trimestre. L’indagine rileva anche che gli standard di concessione del credito sono rimasti in gran parte invariati a livelli restrittivi, con un leggero irrigidimento per le imprese e un lieve allentamento per il settore immobiliare.
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Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.