Australia: inflazione rallenta a ottobre, borsa Sidney in rialzo
Borsa di Sidney in rialzo dopo la pubblicazione dell’indice dei prezzi al consumo dell’Australia, che ha confermato come l’inflazione stia rallentando il passo al ritmo più forte delle attese.
Nel mese di ottobre l’indice CPI ha segnato una crescita, su base annua, del 4,9%, a un ritmo inferiore rispetto al 5,2% atteso dagli economisti, e dopo il rialzo del 5,6% di settembre. Su base mensile l’inflazione dell’Australia è scesa dello 0,4%, rispetto al rialzo dello 0,3% di settembre.
L’indice azionario ASX 200 sale dello 0,29% circa dopo la diffusione del dato.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.