Australia: RBA alza tassi di 25 punti base al 4,35%. Tredicesima stretta da maggio 2022
La RBA (Reserve Bank of Australia), banca centrale dell’Australia, ha annunciato di aver alzato i tassi principali di riferimento di 25 punti base, al 4,35%, varando la sua 13esima stretta monetaria da quando ha iniziato ad alzare i tassi nel maggio del 2022, al fine di contrastare il balzo dell’inflazione.
Il rialzo era ampiamente atteso dagli analisti. La banca centrale australiana ha confermato di rimanere determinata a riportare la crescita dell’inflazione al target, compreso tra il 2% e il 3%.
La borsa di Sidney cede lo 0,30% circa.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.