Auto elettriche e ibride: vendite in forte crescita in Italia
In forte crescita le vendite di auto ibride e quelle elettriche in Italia che segnano rispettivamente +32,9% e +150,3%: Lo dice una ricerca del Ministero dei Trasporti illustrata nel corso della presentazione di una ricerca Nomisma.
Secondo la ricerca da gennaio a ottobre 2018 sono state vendute 73.250 vetture ibride (+32,9% rispetto allo stesso periodo del 2017), e 4.167 elettriche, che pur registrando un +150,3% rappresentano una quota ancora molto bassa sul totale delle vendite.
“La forte dinamicità che sta attraversando e rapidamente ridisegnando la filiera della mobilità sostenibile – ha spiegato Luca Dondi, Amministratore Delegato di Nomisma – rappresenta un fenomeno relativamente nuovo ma non passeggero, complici i tre principali attori del mercato: produttori, consumatori (singoli cittadini e imprese) e legislatore. L’aumento dell’offerta di veicoli e servizi green, unito al cambiamento di bisogni, necessità e priorità dei consumatori e agli indirizzi politici – rappresentano le determinanti per l’affermazione e la crescita della filiera della sostenibilità”.
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Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola