Auto: mercato Ue cresce del 15,2% a luglio
Nel mese di luglio 2023, l’industria automobilistica dell’Unione Europea ha mantenuto un trend di crescita costante. Secondo la European Automobile Manufacturers’ Association (ACEA), le immatricolazioni di nuove auto hanno segnato un’impressionante crescita del 15,2%, segnando il dodicesimo mese di espansione consecutivo. Nel contesto di una ripresa dallo shock della carenza di componenti dell’anno precedente, le vendite hanno raggiunto le 851.156 unità.
La crescita è stata evidente nella maggior parte dei mercati europei. Tra questi, i quattro paesi leader, Francia (+19,9%), Germania (+18,1%), Spagna (+10,7%) e Italia (+8,7%), hanno registrato una solida crescita. Questo trend evidenzia la resilienza dell’industria automobilistica europea nonostante le sfide di approvvigionamento di componenti.
Analizzando il periodo di gennaio-luglio 2023, le immatricolazioni di nuove auto nell’UE sono aumentate in modo significativo, registrando una crescita del 17,6% e totalizzando 6,3 milioni di unità. Tuttavia, nonostante la ripresa, i volumi totali dall’inizio dell’anno restano ancora inferiori del 22% rispetto al 2019. In questo periodo di sette mesi, la maggior parte dei mercati, inclusi i quattro più grandi – Spagna (+21,9%), Italia (+20,9%), Francia (+15,8%) e Germania (+13,6%) – hanno registrato aumenti percentuali a due cifre. Questo scenario sottolinea la ripresa costante e significativa del settore automobilistico europeo.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.
