Auto: vendite in calo ad ottobre. Cresce FCA
ROMA (WSI) – Frenano le vendite di auto in Italia nel mese di ottobre. Secondo quanto rende noto il ministero dei trasporti lo scorso mese sono state immatricolate 146.632 vetture, registrando un aumento del 9,75% contro il +17,87% registrato a settembre.
In calo i trasferimenti di proprietà che registrano un -5,48% rispetto ad ottobre dell’anno scorso arrivando a 409.556, per un volume globale delle vendite paria 556.188 unità che ha interessato per il 26,36% auto nuove e per il 73,64% auto usate.
Secondo Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, il rallentamento di ottobre è da ascriversi all’effetto referendum.
“Pare che da una larga fascia della popolazione e da molti media il quesito referendario venga vissuto come un sì o un no al governo Renzi. Per questo molti consumatori che temono cosa potrebbe accadere all’indomani del voto preferiscono rimandare l’acquisto, contribuendo a determinare una contrazione delle vendite”.
Buoni nel complesso i risultati di Fiat Chrysler Automobiles che lo scorso mese ha immatricolato in Italia 41.407 vetture, con una crescita a livello annuale del 12,4%, portando la sua quota di mercato al 28,23%, in crescita rispetto al 27,7% di un anno fa. In particolare le vendite a marchio Fiat hanno raggiunto 29.582 unità (+6,47%) con una quota di mercato del 20,17% (20,80% a ottobre 2015).
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.