Avviati fondi di Cdp per il sostegno alle startup: un miliardo in investimenti
Il piano industriale 2020-2022 di ‘Cdp Venture Capital-Fondo Nazionale Innovazione’, che prevede circa un miliardo di euro in investimenti sulle startup è “già operativo” con 800 milioni già sottoscritti, grazie a risorse allocate pariteticamente dal ministero dello Sviluppo economico e dal gruppo Cdp tramite la controllata Cdp Equity.
Sono quattro i fondi già attivi (due per start up e pmi innovative, di cui uno specifico per il Mezzogiorno; un terzo investe in fondi di venture capital; il quarto sa favore di acceleratori di impresa e di start up ad alto contenuto tecnologico e in settore ad alto potenziale di crescita). Due ulteriori fondi verranno lanciati nei prossimi mesi: punteranno il primo su start up focalizzate in ambiti ritenuti strategici per il Paese, il secondo su start up della filiera del trasferimento tecnologico. Nei primi mesi del 2021 verrà lanciato anche un fondo per sostenere il consolidamento e l’espansione sui mercati internazionali di start up già in ‘fase matura’, ha ricostruito l’agenzia Ansa.
“Complessivamente la sgr ha oggi in valutazione una pipeline di oltre 200 opportunità e conta di deliberare , complessivamente, investimenti per oltre 250 milioni entro la fine del 2020. Dallo scorso febbraio sono state poi approvate nuove iniziative che portano ad oltre 100 milioni il valore totale degli investimenti deliberati, con un impatto su circa 160 start up, e che comprendono anche ‘azioni di sostegno nate dall’emergenza Covid-19 e dalla conseguente forte difficoltà dell’ecosistema start up”, ha comunicato Cdp.
“In Italia il settore del Venture Capital poco sviluppato”, ha dichiarato l’ad di Cdp, Fabrizio Palermo, “e anche in questo caso CDP intende dare il proprio contributo, come gi molte altre volte nel corso dei suoi 170 anni di storia, per lo sviluppo dell’Italia. L’obiettivo quello di favorire la crescita strutturale dell’ecosistema del Venture Capital, in particolare al centro sud, che sconta un gap significativo rispetto agli altri paesi europei, ma che pu tuttavia costituire una leva importante per il rilancio del nostro Paese, in termini di crescita del Pil e sostegno all’occupazione”.
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