Avvio flat a Piazza Affari, attesa per inflazione Usa e trimestrali Wall Street
Partenza poco mossa per le borse europee, in una giornata che non prevede appuntamenti macro particolarmente rilevanti. A Piazza Affari, il Ftse Mib apre sostanzialmente invariato in area 33.720 punti, con Telecom Italia (+0,9%), Recordati (+0,8%) e Pirelli (+0,75%) tra le migliori mentre arretrano Iveco Group (-1%) e Stm (-0,6%).
L’attenzione resta prevalentemente rivolta agli eventi dei prossimi giorni. Giovedì è in calendario l’inflazione statunitense, mentre venerdì le trimestrali delle grandi banche americane apriranno ufficialmente la stagione di utili a stelle e strisce. Attenzione anche alla situazione geopolitica in Medio Oriente, in attesa della risposta di Israele agli attacchi dell’Iran della scorsa settimana.
In serata verranno diffuse le minute della Fed, mentre domani toccherà alla Bce. Il membro del Consiglio direttivo Villeroy ha sostanzialmente confermato un taglio dei tassi giovedì prossimo, mentre negli Usa i mercati scontano una riduzione di 25 bp dopo il job report di venerdì.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta a 131 punti base, con il decennale italiano al 3,54% e il benchmark tedesco al 2,23%.
Fra le materie prime, il petrolio Brent ha ritracciato a 77,6 dollari al barile, mentre l’oro viaggia in area 2.610 dollari l’oncia. Sul Forex, cambio euro/dollaro in calo a 1,096 e dollaro/yen poco mosso a 148,4.
Breaking news
Nel terzo trimestre, Xiaomi ha visto un incremento del 9,9% dell’utile netto, raggiungendo 5,35 miliardi di yuan, grazie alle forti vendite nei settori smartphone, servizi Internet e veicoli elettrici. I ricavi totali sono aumentati del 30%, arrivando a 92,51 miliardi di yuan, superando le previsioni degli analisti.
A settembre, il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona ha raggiunto 12,5 miliardi di euro, superando le aspettative degli analisti. Le esportazioni hanno visto un leggero aumento, mentre le importazioni sono diminuite. L’interscambio commerciale all’interno dell’area euro è calato, mentre l’intera Unione Europea ha registrato un surplus di 9,6 miliardi di euro.
La Borsa di Tokyo ha terminato la giornata in calo, influenzata dalle politiche restrittive della Fed e dal crollo dei titoli tecnologici in Asia, seguendo Wall Street. Mentre le banche hanno limitato le perdite, l’indice Nikkei ha perso l’1,09% e il Topix lo 0,73%. La BoJ si prepara a un aumento dei tassi a dicembre. Hong Kong in ripresa, Shenzhen e Shanghai mostrano andamenti contrastanti.
Piazza Affari tra le peggiori d’Europa con impatto stacco divdiendi: oggi sono numerose le società del Ftse Mib impegnate nell’appuntamento cedola