Avvio in rialzo a Piazza Affari, in evidenza Saipem
Partenza positiva per le borse europee, con il Ftse Mib di Milano in rialzo dello 0,6% in area 27.400 punti. A Piazza Affari si mette in luce Saipem (+2,3%) dopo l’aggiudicazione di due nuovi contratti nella perforazione offshore per un valore totale di circa 550 milioni di dollari. Ben intonate anche Cnh (+1,7%) e Unicredit (+1,6%) mentre perdono terreno Stm (-0,4%) e Campari (-0,2%).
A sostenere il sentiment contribuiscono le dichiarazioni del premier cinese Li Qiang, che è mostrato fiducioso nelle capacità del Pil della Cina di raggiungere il target di crescita del 5% fissato dal governo di Pechino per il 2023.
Oggi, riflettori puntati sull’intervento odierno di Christine Lagarde (alle 10:00 ore italiane), presidente della Bce, dal forum di Sintra. Intanto, il membro del Consiglio Direttivo Martin Kazaks ha affermato che i mercati sbagliano a prezzare un taglio dei tassi in Eurozona all’inizio del 2024.
Dall’agenda macroeconomica sono in arrivo oggi gli indici di fiducia di imprese e consumatori in Italia, oltre ai dati americani su ordini di beni durevoli e vendite di case nuove. Venerdì sono attesi i numeri sull’inflazione della zona euro, il Pce core statunitense, i Pmi cinesi e la fiducia dei consumatori americani.
Sul Forex, l’euro/dollaro si apprezza a 1,094, mentre fra le materie prime il petrolio (Brent) si avvicina ai 75 dollari al barile. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si mantiene a 163 punti base, con il decennale italiano al 3,96%.
Breaking news
Finale negativo a Piazza Affari. Acquisti su Generali e Mediobanca, arretrano Prysmian e Stmicroelectronics
A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.