Avvio prudente a Piazza Affari, giù Amplifon
Partenza in sordina per le borse europee dopo il rimbalzo della seduta precedente. A Piazza Affari, Ftse Mib in flessione dello 0,2% in area 33.530 punti, con Amplifon (-5,2%) in coda. Deboli anche Mps (-0,7%) e Stellantis (-0,7%), acquisti su Campari (+1,7%).
I dati di domani sull’inflazione statunitense restano l’appuntamento chiave, insieme alla riunione della Bce di giovedì. Attenzione anche al dibattito di stasera fra i candidati alla Casa Bianca Trump e Harris.
Dall’agenda macro sono giunti i dati sui salari nel Regno Unito, in rallentamento ai minimi da due anni, mentre la disoccupazione è scesa al 4,1%.
In Cina le esportazioni sono aumentate dell’8,7% ad agosto, più delle attese, mentre l’import è cresciuto di un modesto 0,5%, meno delle aspettative. In programma i dati italiani sulla produzione industriale.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund rimane poco mosso a 145 punti base, con il decennale italiano al 3,62% e il benchmark tedesco al 2,17%.
Tra le materie prime, il petrolio Brent scambia a 71,5 dollari al barile, in attesa di alcuni report chiave come quello mensile dell’Opec di oggi. L’oro oscilla intorno ai 2.500 dollari l’oncia.
Sul Forex, cambio euro/dollaro stabile a 1,104 e dollaro/yen poco sopra quota 143.
Breaking news
Finale incerto per Piazza Affari e le altre borse europee, aspettando le riunioni delle banche centrali. Acquisti su Saipem e Unipol
Il Dow Jones ha raggiunto un nuovo record storico a 41.733,97 punti, registrando un aumento dello 0,8%. Tuttavia, il calo di Apple ha influenzato il mercato, con il titolo in ribasso del 2,6%. Anche lo S&P 500 e il Nasdaq Composite hanno mostrato perdite.
Ferrari ha recentemente acquistato azioni proprie su Euronext Milan e New York Stock Exchange, parte di un programma di riacquisto di azioni da 250 milioni di euro. Questo è un segmento di un progetto più ampio da 2 miliardi di euro, da completare entro il 2026. Nonostante l’operazione, il titolo Ferrari ha registrato un calo dell’1,60% a Milano.
Inizio settimana contrastato per Wall Street, con l’attenzione rivolta alle prossime decisioni della Federal Reserve sui tassi di interesse. Anche le banche centrali di Regno Unito e Giappone si riuniranno nei prossimi giorni.