Azimut lancia il primo fondo italiano dedicato alle infrastrutture sociali
Obiettivo 1 miliardo di euro da investire in scuole, student housing, residenze per anziani, strutture mediche, impianti sportivi, infrastrutture tecnologiche per contribuire alla crescita dell’economia e del Paese.
Azimut, la principale società indipendente di gestione del risparmio, presenta il nuovo fondo chiuso di investimento Infrastrutture per la Crescita-ESG (IPC) istituito presso Azimut Libera Impresa SGR.
Si tratta del primo fondo di investimento ad impatto in infrastrutture che generano una crescita positiva sull’economia, l’ambiente e rispettano elevati standard di sostenibilità sociale, ambientale e di governance.
Il fondo, che ha ricevuto l’autorizzazione alla commercializzazione da Consob e ha un obiettivo di raccolta di 1 miliardo di euro , avrà una durata di 14 anni ed è riservato a investitori istituzionali quali Fondi Pensione, Casse di Previdenza, Fondi Sanitari, Assicurazioni e Fondazioni. L’iniziativa è guidata da Andrea Cornetti, entrato in Azimut Libera Impresa pochi mesi fa per sviluppare il progetto dopo diversi anni in cui ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale e Consigliere di Amministrazione di Prelios Sgr.
Breaking news
Finale negativo per le borse europee, pesano le tensioni geopolitiche. A Piazza Affari frenano le banche, avanza Leonardo
Apertura in calo per Wall Street a causa dell’escalation tra Russia e Occidente. L’Ucraina colpisce il territorio russo con missili Atacms, autorizzati da Biden, e Putin aggiorna la dottrina nucleare. Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq registrano perdite significative.
La società ha chiuso i primi 9 mesi del 2024 con un utile netto di 3,0 milioni di euro, superiore al risultato dell’intero 2023.
Walmart, il colosso statunitense della vendita al dettaglio, ha riportato un incremento degli utili e delle vendite nel terzo trimestre del 2024, superando le previsioni degli analisti. La società ha anche rivisto al rialzo le stime di crescita per l’esercizio 2025, prevedendo un aumento delle vendite nette consolidate tra il 4,8% e il 5,1%.