Azimut, raggiunti 13,6 miliardi di raccolta da inizio 2021 e 77,2 miliardi di masse complessive
Azimut ha registrato nel mese di luglio 2021 una raccolta netta di risparmio gestito positiva per oltre € 1,6 miliardi, raggiungendo così circa € 13,6 miliardi di raccolta netta totale da inizio anno.
Il totale delle masse comprensive del risparmio amministrato si attesta a fine luglio a € 77,2 miliardi, risultato record per il Gruppo, di cui € 52,1 miliardi fanno riferimento alle masse gestite.
Infine sugli alternativi, a luglio si sono concluse altre due operazioni importanti. Con la crescita organica e il completamento di queste due transazioni, le masse complessive nei Private Markets raggiungono €3,5 miliardi, contribuendo per quasi il 50% della raccolta netta in fondi da inizio anno.
Breaking news
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.
Le borse asiatiche mostrano segnali di crescita con Hong Kong in testa, grazie ai titoli tecnologici. Gli investitori analizzano positivamente i dati sugli utili industriali cinesi, mentre si attendono i risultati PMI. Tra i titoli, Alibaba, JD e Meituan registrano forti guadagni, mentre Nio ed Easou Technology calano.