Azimut, raggiunti i 51,3 miliardi di masse gestite e i 226 milioni di utile netto da inizio 2021
Il totale delle masse gestite a fine giugno 2021 raggiunge i 51,3 miliardi; il dato comprensivo del risparmio amministrato e gestito da case terze direttamente collocato arriva a 75,7 miliardi. Risultato importante sull’Utile Netto ottenuto nel primo semestre (pari a € 226 milioni, +58% rispetto allo stesso periodo 2020). A darne notizia è il CdA dell’azienda, che ha approvato oggi la relazione semestrale al 30 giugno 2021.
La raccolta netta nei primi sei mesi dell’anno è stata di circa 12 miliardi, ed il business estero alla fine di giugno rappresenta il 37% del patrimonio complessivo di Gruppo. Nel segmento dei Private Markets sono stati raggiunti 3,5 miliardi di AUM, anche grazie alle ultime acquisizioni negli Stati Uniti, confermando l’obbiettivo di almeno 10 miliardi di AUM entro la fine del 2024.
Pietro Giuliani, Presidente di Azimut, commenta: “Questi risultati sono frutto di un lavoro di squadra, innovazione e capacità di portare avanti una strategia che fanno di Azimut una realtà indipendente e all’avanguardia. Proprio per questo ci siamo posti una nuova sfida che ha come obbiettivo quello di centrare un utile netto per il 2021 nella forchetta € 350-500 milioni (in condizioni di mercati normali), rispetto al precedente target di € 350 milioni”.
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Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
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