Azimut: utile netto consolidato adjusted in aumento del 33% nel primo trimestre
Nel primo trimestre dell’anno, Azimut ha segnato una performance positiva, con un utile netto consolidato adjusted di 127 milioni di euro, in crescita del 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questi risultati dimostrano la solidità e la resilienza del gruppo finanziario nel contesto economico attuale.
I ricavi consolidati nel periodo in esame hanno raggiunto quota 326 milioni di euro, risultando sostanzialmente in linea con i 327 milioni registrati nel primo trimestre del 2022. L’utile operativo è aumentato dell’11%, passando da 135,3 milioni a 149,6 milioni di euro, mentre il margine operativo si è attestato al 46%, in crescita rispetto al precedente 41%.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.