Azionario Asia: borse Tokyo e Hong Kong scattano di oltre il 2%. Ancora focus su bazooka Cina
Buy sull’azionario asiatico, con l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo che segna un progresso di oltre il 2%, a quota 38.716,86 punti.
Occhio anche alle borse cinesi dopo l’annuncio del governo di Pechino di diverse misure di stimoli economici, volte a sostenere la crescita del Pil della Cina.
L’indice CSI 300 cinese sale per la settima sessione consecutiva, viaggiando ai livelli massimi in quasi due mesi, mentre l’Hang Seng di Hong Kong mette a segno un balzo dello, testando il record da maggio, e scattando di oltre il 2,6%.
Gabriel Debach, market analyst di eToro, ha commentato i vari bazooka lanciati dalla People’s Bank of China (PBOC) e dai regolatori finanziari ricordando che le autorità cinesi hanno mantenuto l’obiettivo di crescita del 5% per quest’anno.
Riferendosi alle novità rese note nella giornata di martedì, Debach ha ricordato che, oltre alla “riduzione dei tassi di riferimento e dei coefficienti di riserva, per la prima volta abbassati nello stesso giorno”, Pechino ha varato “nuove misure a sostegno del mercato immobiliare, tra cui l’abbassamento dei costi di prestito su mutui fino a 5,3 trilioni di dollari e l’allentamento delle regole per gli acquisti di seconde case, abbassando dal 25% al 15% il requisito per il pagamento dell’acconto”.
Non solo. “Per il mercato azionario in difficoltà del Paese, la PBoC ha affermato che la banca centrale fornirà almeno 800 miliardi di yuan (circa 113 miliardi di dollari) di supporto alla liquidità, aggiungendo che i funzionari stanno studiando l’istituzione di un fondo di stabilizzazione azionario”.
Cina: nuovi stimoli economici, cosa cambia per l’Europa
“È chiaro che la Cina ha messo in campo un vero e proprio ‘bazooka’ per risollevare l’economia, ma ora resta da vedere se il mercato crederà nella sua efficacia o se si tratterà solo di un sollievo temporaneo. Intanto i titoli maggiormente legati al mercato cinese, si veda il lusso e auto, possono tirare un sospiro di sollievo”, ha fatto notare Gabriel Debach, market analyst di eToro.
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Chiusura incolore ma sui massimi intraday per le borse europee dopo il core Pce Usa. A Piazza Affari, lieve flessione per il Ftse Mib
Dopo un avvio negativo, Wall Street ha registrato un aumento grazie a dati sull’inflazione inferiori alle attese. Il PCE, misura preferita dalla Fed, è cresciuto meno del previsto, influenzando positivamente i mercati. Gli analisti prevedono una pausa nei tassi a gennaio e possibili tagli a marzo.
A dicembre 2024, la fiducia dei consumatori europei continua a calare. Secondo la stima flash della Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea, il sentiment dei consumatori nell’eurozona è sceso a -14,5 punti, peggio delle aspettative degli analisti. Anche l’indicatore complessivo dell’Unione Europea mostra un calo significativo.
La Spagna ha siglato un accordo con Airbus per l’acquisto di 25 nuovi aerei da combattimento Eurofighter, destinati a rinnovare la flotta esistente. Questo contratto segue un precedente accordo del 2022 e porta il totale a 115 velivoli.