Azionario Asia: Tokyo +1,94%, Shanghai giù. La nota di Deutsche Bank
ROMA (WSI) – Azionario asiatico sotto pressione. Svetta la Borsa di Tokyo, con l’indice Nikkei 225 – rimasto chiuso ieri per festività nazionale – balzato +1,94%, a 17.048,55. Tokyo è riuscita a balzare dopo essere stata oggetto di smobilizzi, le scorse settimane, a causa del rafforzamento dello yen nei confronti del dollaro.
Seoul piatta, Hong Kong in lieve rialzo. Invariata anche Sidney.
Nella loro nota dedicata ai fondamentali economici dell’Asia, gli economisti di Deutsche Bank hanno reso noto che, nonostante la ripresa del sentiment globale sugli asset più rischiosi, l’outlook dell’Asia rimane fonte di preoccupazione.
“I dati economici dell’Asia sono peggiorati in modo progressivo. Le esportazioni, che sono calate ovunque nell’area lo scorso anno, hanno iniziato il 2016 con un tono ancora più debole, sia im termini di valore che di volume. I dati sulla produzione industriale e gli indici PMI sono stati anch’essi deboli. La debolezza della domanda in Cina è il fattore chiave di questo fenomeno, ma un altro elemento importante è rappresentato dalla debolezza cronica della domanda dei paesi dell’Unione europea”.
(in fase di scrittura)
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