Azionario Asia in preda a sell dopo Pil Cina. Borsa Hong Kong -3,50%, borsa Tokyo limita i danni
Raffica di sell in Asia dopo la pubblicazione di diversi dati dal fronte macroeconomico cinese.
La borsa di Hong Kong segna un tonfo superiore a -3%, pari a quasi -3,5%, mentre Shanghai arretra dell’1% circa.
Sotto pressione anche Seoul, in calo di oltre il 2%, mentre la borsa di Sidney ha chiuso in ribasso dello 0,29%.
Ha limitato i danni anche l’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo, che ha chiuso la sessione odierna in calo dello 0,40%, a quota 35.477,75 punti.
Protagonista market mover dell’azionario globale la pubblicazione del Pil della Cina relativo al quarto trimestre del 2023 e dell’intero anno.
Resi noti anche i dati relativi alle vendite al dettaglio, alla produzione industriale, agli investimenti in asset fissi e alla disoccupazione cinese.
Per quanto riguarda il Pil della Cina, nell’ultimo trimestre del 2023 il prodotto interno lordo del paese è salito al ritmo, su base annua, del 5,2%.
La crescita è stata inferiore alle stime degli economisti intervistati da Reuters, che avevano previsto un’espansione pari a +5,3%.
Il Pil cinese è salito del 5,2% anche in tutto l’anno 2023.
Diffuse anche le vendite al dettaglio relative al mese di dicembre, salite del 7,4% su base annua, al di sotto delle attese di una crescita dell’8%.
La produzione industriale della Cina, salita a dicembre del 6,8%, ha battuto invece le stime, pari a +6,6%, così come gli investimenti in asset fissi che, nell’intero 2023, sono saliti del 3%, al di sopra del +2,9% previsto dal consensus.
Il tasso di disoccupazione della Cina, infine, è stato pari a dicembre al 5,1%, a fronte di un tasso di disoccupazione giovanile pari al 14,9%.
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