Azionario: borsa Hong Kong -2,6% con novità Pil Cina in evento Due Sessioni. Borsa Tokyo piatta
Grande attenzione alle borse di Hong Kong e di Shanghai e alla loro reazione alle novità che stanno emergendo dall’evento conosciuto come “Due Sessioni”, in lingua cinese “Lianghui”, con cui si riuniscono l’Assemblea nazionale del popolo (NPC) e la Conferenza Politica Consultiva del Popolo Cinese (CPPCC).
La borsa di Hong Kong è sotto forte pressione, perdendo il 2,6% circa, mentre la borsa di Shanghai sale dello 0,12%.
Oggi l’evento ha visto in primo piano l’annuncio da parte del governo di Pechino del target sul Pil della Cina relativo al 2024.
Così come da attese, la crescita del Pil prevista per quest’anno è pari a +5%.
Il premier cinese Li Qiang ha annunciato inoltre anche l’emissione di bond speciali “ultra long” per finanziare grandi progetti.
Dal fronte macroeconomico della Cina, oggi è arrivata la pubblicazione del Pmi servizi Caixin che, nel mese di febbraio, si è attestato a quota 52,5 punti, lievemente al di sotto dei 52,9 punti attesi, e in calo rispetto ai 52,7 punti di gennaio.
Il Pmi Composite si è attestato a 52,5 punti.
I dati si sono confermati in fase di espansione, in quanto a valori superiori ai 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione (valori al di sotto) e fase di espansione (valori al di sopra).
Per quanto riguarda la borsa di Tokyo, l’indice Nikkei 225 ha chiuso la sessione odierna praticamente piatto, con una variazione pari a -0,03% a quota 40.097,63 punti.
Dal fronte macroeconomico del Giappone, pubblicato il dato di febbraio relativo all’inflazione registrata a Tokyo.
L’indice ha segnato una forte accelerazione, salendo al ritmo annuale del 2,6%, rispetto alla crescita pari a +1,8% di gennaio.
Occhio anche al dato Pmi servizi del Giappone stilato da Jibun Bank e da S&P Global, che a febbraio ha segnato calo a febbraio a 52,9 punti, in calo rispetto ai 53,1 punti di gennaio.
L’espansione del Pmi servizi del Giappone è stata confermata per il 18esimo mese consecutivo.
Anche Seoul è sotto pressione, in calo dello 0,86%, mentre la borsa di Sidney ha chiuso in ribasso dello 0,15%.
Breaking news
Wall Street apre senza grandi variazioni in una giornata caratterizzata dalla pubblicazione di importanti dati macroeconomici, con particolare attenzione all’indice Pce sull’inflazione, preferito dalla Federal Reserve. In vista del Ringraziamento, i mercati saranno chiusi domani e opereranno in modalità ridotta venerdì. Dopo un inizio stabile, il Dow Jones registra un lieve incremento, mentre S&P 500 e Nasdaq mostrano leggere perdite. Il petrolio Wti segna un aumento marginale al Nymex.
Negli Stati Uniti, le richieste di mutui sono in aumento grazie al calo dei tassi d’interesse per la prima volta in oltre due mesi. Secondo la Mortgage Bankers Association, le richieste totali sono cresciute del 6,3%. Le domande di mutuo per l’acquisto di una casa sono particolarmente in crescita, registrando un aumento del 12% rispetto alla settimana precedente.
Stellantis annuncia la chiusura della fabbrica di Luton, concentrando la produzione a Ellesmere Port per allinearsi alla transizione verso i veicoli elettrici nel Regno Unito. La decisione, influenzata dalle politiche del governo britannico, mette a rischio 1.100 posti di lavoro, ma promette nuove opportunità a Ellesmere Port.
Le borse asiatiche mostrano segnali di crescita con Hong Kong in testa, grazie ai titoli tecnologici. Gli investitori analizzano positivamente i dati sugli utili industriali cinesi, mentre si attendono i risultati PMI. Tra i titoli, Alibaba, JD e Meituan registrano forti guadagni, mentre Nio ed Easou Technology calano.