Bad bank italiana, Nouy (Bce): “spero che vada in porto”
MILANO (WSI) – “Spero che la bad bank italiana vada in porto”. Questo l’auspicio di Daniele Nouy, presidente del consiglio del meccanismo di vigilanza unico della Bce, a margine di un incontro con la stampa italiana al termine della conferenza organizzata da Bankitalia sulla vigilanza nell’area euro. Tuttavia se non dovessero raggiungersi i risultati sperati, ci saranno altre opzioni, come sottolinea Nouy.
“Abbiamo la necessità di utilizzare tutti gli strumenti (…) Se non sarà possibile ci sono altre opzioni”.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.