Bagno di sangue su MPS: banca vale appena 500 milioni. Alert da Fondazione
SIENA (WSI) – I titoli MPS entrano in asta di volatilità a Piazza Affari dopo un calo del 4,5% e poi nuovamente in contrattazione registrando un calo del 3,54% a 0,1744 euro.
Per la banca senese, in procinto di effettuare un aumento di capitale pari a 5 miliardi di euro, la capitalizzazione è arrivata a segnare un minimo di 506 milioni. Oggi, il valore di mercato si aggira sui 520 milioni.
Il titolo Mps è crollato -89,36% in un anno, scivoland del 63,7% circa in sei mesi e del 27% in un mese.
Ieri la notizia secondo cui la Fondazione Mps “non escluderebbe” in vista dell’operazione di aumento di capitale di Banca Mps ‘diluizioni anche significative della partecipazione’. Nel ‘Documento programmatico strategico pluriennale’, la Fondazione guidata da Marcello Clarich, che al momento detiene una quota pari all’1,49% scrive.
Per la banca:
“alla luce delle operazioni straordinarie annunciate di rafforzamento patrimoniale e di cessione del portafoglio di crediti deteriorati, si riafferma la necessità di contemperare il mantenimento del legame storico tra la Conferitaria e il territorio senese con l’esigenza di conservare la dotazione e la diversificazione patrimoniale della Fondazione, non escludendo diluizioni anche significative della partecipazione’.
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Chiusura negativa per le borse europee in scia all’apertura negativa di Wall Street, dopo i dati sul mercato del lavoro americano
Wall Street chiude in ribasso dopo la pausa per commemorare l’ex presidente Jimmy Carter. Il rapporto sull’occupazione di dicembre supera le aspettative, con 256.000 nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in calo al 4,1%. Gli indici principali, tra cui Dow Jones e Nasdaq, registrano perdite.
Nel mese di dicembre, gli Stati Uniti hanno registrato un incremento occupazionale di 256.000 posti di lavoro, superando le previsioni degli analisti che si aspettavano 155.000 nuovi impieghi. Questo segna il 48esimo mese consecutivo di crescita positiva, con un calo del tasso di disoccupazione al 4,1%.
Il Gruppo Mondadori, tramite Mondadori Libri, ha acquisito il rimanente 25% di A.L.I., portando la sua partecipazione al 100%. L’operazione è stata conclusa esercitando un’opzione call prevista dal contratto del maggio 2022. Il prezzo provvisorio dell’acquisizione è di 12,2 milioni di euro, basato sull’EBITDA medio 2023-2024 e sulla posizione finanziaria netta positiva della società al 31 dicembre 2024.