Banca Carige accusa Apollo: “Ha spolpato la cassa”
GENOVA (WSI) – Punta il dito contro il fondo Apollo la banca Carige secondo cui il gruppo avrebbe spolpato la cassa della banca e poi si sarebbe proposto come cavaliere bianco.
Nell’atto di citazione che la banca ligure ha depositato al Tribunale di Genova contro gli ex vertici del Fondo Apollo, a cui si chiede una risarcimento di 1,25 miliardi di euro, si legge:
“Apollo avrebbe dato un contributo causale primario al deterioramento della situazione di liquidità della banca nel periodo compreso tra novembre 2015 e febbraio 2016″.
Subito dopo il fondo avrebbe presentato al cda della banca una proposta di acquisto dei crediti deteriorati a prezzi fortemente al ribasso, insieme alla proposta di aumento di capitale che avrebbe portato lo stesso gruppo a diventare socio di controllo.
“Nell’arco di poche settimane la liquidità di Carige cominciò rapidamente a calare sino a raggiungere i livelli che la Banca Centrale europea avrebbe rappresentato come preoccupanti nella Draft decision del 19 febbraio 2016. Già a fine dicembre l’indice mensile di liquidità della banca era crollato a sei mesi, quasi dimezzandosi, e l’impatto dei prelevamenti dei soggetti riferibili al gruppo Apollo sulla perdita di liquidità registrata nel periodo (931 milioni) è stimabile in una percentuale vicina al 50%”.
Breaking news
Chiusura negativa per le borse europee in scia all’apertura negativa di Wall Street, dopo i dati sul mercato del lavoro americano
Wall Street chiude in ribasso dopo la pausa per commemorare l’ex presidente Jimmy Carter. Il rapporto sull’occupazione di dicembre supera le aspettative, con 256.000 nuovi posti di lavoro e un tasso di disoccupazione in calo al 4,1%. Gli indici principali, tra cui Dow Jones e Nasdaq, registrano perdite.
Nel mese di dicembre, gli Stati Uniti hanno registrato un incremento occupazionale di 256.000 posti di lavoro, superando le previsioni degli analisti che si aspettavano 155.000 nuovi impieghi. Questo segna il 48esimo mese consecutivo di crescita positiva, con un calo del tasso di disoccupazione al 4,1%.
Il Gruppo Mondadori, tramite Mondadori Libri, ha acquisito il rimanente 25% di A.L.I., portando la sua partecipazione al 100%. L’operazione è stata conclusa esercitando un’opzione call prevista dal contratto del maggio 2022. Il prezzo provvisorio dell’acquisizione è di 12,2 milioni di euro, basato sull’EBITDA medio 2023-2024 e sulla posizione finanziaria netta positiva della società al 31 dicembre 2024.