Banca centrale cinese: iniezione di liquidità per sostenere i mercati
La banca centrale cinese inietterà oggi 1200 miliardi di yuan (156 miliardi di euro) di liquidità sui mercati finanziari per sostenerli di fronte allo shock degli effetti del coronavirus.
E’ quanto annunciato ieri dalla Banca centrale cinese in vista della riapertura delle Borse cinesi. Nella nota, l’istituto ha spiegato che l’intervento ha l’obiettivo di mantenere “una liquidità ragionevole e abbondante” del sistema bancario e a garantire la stabilità del mercato dei cambi.
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Finale positivo a Piazza Affari, nonostante i ribassi delle banche. Male gli indici Pmi, torna in voga taglio tassi Bce da 50 bp
Gli indici di Wall Street mostrano andamenti contrastati mentre gli investitori valutano i dati macroeconomici dell’eurozona e le possibili nomine del presidente eletto Trump. L’attenzione è anche rivolta ai dati PMI e alla fiducia dei consumatori negli USA, con il mercato che specula su un possibile taglio dei tassi da parte della Fed.
Ferrari ha acquistato 18.671 azioni ordinarie sul New York Stock Exchange come parte del suo programma di riacquisto azionario. L’acquisto rientra nella quinta tranche di un piano pluriennale da 2 miliardi di euro previsto fino al 2026.
Bosch, il leader mondiale nella fornitura di componenti per autoveicoli, ha dichiarato l’intenzione di ridurre 5.550 posti di lavoro a livello globale, principalmente in Germania, a causa delle sfide nel mercato delle auto nuove. La produzione globale di veicoli è prevista stagnare o diminuire leggermente, influenzata dalla domanda calante, dalla transizione ai veicoli elettrici e dalla crescente concorrenza cinese.