Banca Etruria: rinvenuta busta esplosiva dinanzi filiale
PERUGIA (WSI) – Non si placa la tensione in seguito allo scandalo delle quattro banche salvate dal Governo. Stamattina alla periferia di Perugia, davanti alla filiale di Banca Etruria a Ponte San Giovanni è stata rinvenuta una bomba.
L’ordigno rudimentale, a basso potenziale, era contenuto in una busta lasciata proprio dinanzi all’ingresso della filiale, forse nottetempo. Ad accorgersi per primo della busta esplosiva un cliente. All’interno sono stati rinvenuti dei chiodi arrugginiti, polvere fertilizzante e pile per l’innesco. L’ordigno è stato poi fatto disinnescare dagli artificieri dei carabinieri. Le indagini sono in corso e al vaglio degli inquirenti le riprese delle videocamere di sorveglianza.
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A Wall Street si apre una settimana in ribasso dopo il rally post-elettorale. Jerome Powell, presidente della Federal Reserve, ha dichiarato che non c’è fretta di ridurre i tassi di interesse, mentre l’inflazione persiste. Con la prossima riunione della Fed in vista, le probabilità di un ulteriore taglio dei tassi sono diminuite. Gli indici Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq aprono tutti in calo, mentre il prezzo del petrolio Wti scende.
Le vendite al dettaglio negli Stati Uniti hanno registrato un incremento dello 0,4% a ottobre, raggiungendo i 718,9 miliardi di dollari. Questo risultato ha superato le attese che erano di un +0,3%, consolidando un aumento del 2,8% rispetto allo scorso anno. Escludendo veicoli e carburanti, la crescita è stata dello 0,1%.
Le borse della Cina continentale chiudono in calo per il secondo giorno consecutivo, con investitori incerti sull’efficacia delle recenti misure di stimolo economico di Pechino. Nonostante le vendite al dettaglio siano aumentate del 4,8% a ottobre, la produzione industriale ha deluso le aspettative, crescendo solo del 5,3%.